Sepsi, la malattia dieci volte più fatale dell’infarto
La Sepsi è una malattia poco nota, ma molto diffuse e con un alto tasso di mortalità. Per il 13 settembre è stata indetta una giornata di sensibilizzazione mondiale
La Sepsi non è famosa come altre malattie, ma è una delle più comuni e mortali. Sepsi è la malattia dieci volte più fatale dell’infarto. Inoltre, è di cinque volte più mortale di un ictus. La Sepsi (detta anche setticemia) è un’infezione generalizzata a tutto l’organismo. È determinata dal passaggio nel circolo sanguigno di batteri provenienti da focolai infettivi. Questi batteri possono essere localizzati in varie sedi. Il punto di partenza della malattia può essere generato da otite, ascessi, piaghe suppurate, infezioni di visceri cavi, aborto oppure semplicemente dall’ambiente esterno (ad esempio in caso di ferite infette o di interventi chirurgici). Essa si può manifestare in sovrapposizione ad altre malattie: per questo spesso è difficile diagnosticarla. La Sepsi si diffonde quando la risposta infiammatoria dell’organismo a un’infezione danneggia tessuti e organi. Nei peggiori casi ciò induce a shock e insufficienza multipla dell’organo fino alla morte. Nonostante vaccini, antibiotici e terapie di emergenza a disposizione tutt’ora, in molti casi la Sepsi risulta fatale: il tasso di mortalità risulta essere tra il 30% e il 60%, questo anche a causa dei germi, diventati resistenti ai trattamenti antibiotici. La Sepsi è la malattia dieci volte più fatale dell’infarto, ricordano gli esperti, e la sua diffusione è in aumento costante. Proprio perché questa malattia non è famosa come le altre, per il 13 settembre è stata indetta la giornata mondiale della Sepsi. Medici e studiosi hanno infatti deciso di parlare a tutti di questa malattia per farla conoscere al mondo e spiegare cosa la previene. Nel mondo, ogni 2 secondi un paziente muore per colpa della Sepsi, che colpisce 26 milioni di persone l’anno. Nella sola Unione Europea l’incidenza è elevatissima. Sono stati infatti riscontrati 90 casi di affetti da Sepsi per ogni 100mila abitanti: più delle vittime di tumore al seno. Inoltre, la frequenza sta aumentando per colpa dell’invecchiamento della popolazione. Dunque, la Sepsi è la malattia dieci volte più fatale dell’infarto ed è meglio conoscerla per prevenirla.