Cancro alle ovaie: i cani lo fiutano e ci aiutano
L'olfatto dei cani potrà aiutare a scoprire precocemente la presenza del cancro alle ovaie, così da agire in maniera tempestiva
I cani fiutano il cancro alle ovaie? L’ipotesi arriva da un gruppo di ricercatori americani dell’Università di Working Dog Center della Pennsylvania. Essi addirittura stanno lavorando per mettere a punto una nuova modalità per scoprire la presenza di un cancro alle ovaie, derivante proprio dal super sviluppato olfatto dei cani. Sono così stati utilizzati campioni di sangue e tessuti donati dai pazienti per addestrare tre cani nel fiutare un composto che indica proprio la presenza di cancro ovarico.
I cani dovranno comprendere qual è l’elemento chimico che sta alla base del cancro alle ovaie. Dopodiché gli scienziati del Monell Chemical Senses Center metteranno a punto un sensore elettronico che individuerà proprio l’odore fiutato dai cani. Il biologo chimico George Preti al riguardo ha detto: “Se i cani possono intercettare determinati odori, allora anche la nostra strumentazione può farlo“.
Per quel che concerne il cancro alle ovaie, individuarlo in maniera precoce è fondamentale, in quanto il tasso di sopravvivenza aumenta notevolmente. Solo che non sempre si riesce a comprendere che determinati sintomi siano proprio alla base del cancro alle ovaie. E così molte volte non si riesce a prendere in tempo il tumore, facendo diminuire di gran lunga le possibilità di sopravvivenza.
La tecnica basata sull’olfatto dei cani potrebbe essere un ottimo passo avanti al fine di ottenere in maniera precoce una diagnosi di cancro alle ovaie, così da poter agire in maniera tempestiva per salvare le pazienti. In questi casi agire in tempo è fondamentale.
La ricerca andrà avanti e non si esclude che in futuro il fiuto dei cani possa aiutare a salvare la vita a molte donne.