Arriva il Facebook della salute: è l’FSE
Un progetto innovativo per migliorare l'efficienza della sanità, evitare file e tempi d'attesa
Il suo nome è FSE (fascicolo sanitario elettronico), si tratta dell’archivio dei dati anagrafici, medici e clinici del singolo cittadino. E’ gestito dal proprio medico di famiglia e permette di svolgere le pratiche burocratiche senza uscire di casa, ottimizzando dunque i tempi. Circa 10 milioni di italiani lo utilizzano già e possono recarsi a visita senza cartelle cliniche e analisi. Al suo interno infatti sono specificate tutte le condizione di salute del paziente.
E’ possibile accedere all’archivio per mezzo della tessera sanitaria, ed sarà registrato nei server delle Asl. Dunque una vera rivoluzione per la sanità.Proprio come un vero social network l’ FSE mette in collegamento cittadini e operatori sanitari per qualsiasi chiarimento. Inoltre sarà possibile inviare tramite FSE certificati all’Inail o all’Inps.
Lombardia ed Emilia Romagna sono state le prime regioni italiane ad avviare l’archivio. La Sardegna invece inizierà tra un mese la campagna per l’FSE.
«Il sistema della Sardegna si distingue per la piena rispondenza a tutte le indicazioni del ministero della Salute, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, del DigitPA e del Garante della Privacy – spiega Federica Loi, direttore del Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Regione Sardegna – I nostri medici si connettono al FSE con gli standard internazionali e le ultime tecnologie di sicurezza, firmando digitalmente i documenti sanitari, che garantisce la provenienza, l’integrità o l’immodificabilità del documento ».
Tutte le Regioni italiane si stanno impegnando per questo progetto che porterà grandi vantaggi non solo per i pazienti ma anche per i medici che avranno un migliore e dettagliato controllo clinico.